Le cosiddette pressioni antropiche, ovvero le azioni e attività umane che possono compromettere la salute dell’ambiente, sono molteplici. Tra queste, un ruolo significativo è rivestito dalle attività connesse alla gestione del territorio, quali piani, programmi e progetti di natura sia urbana che territoriale. Tali strumenti sono in grado di incidere sull’utilizzo non solo del suolo su cui insistono, ma anche delle altre risorse naturali presenti nei territori limitrofi, quali materie prime, acqua e aria.
I processi autorizzativi ai quali sono legate le valutazioni ambientali relativi a tali piani, programmi e progetti rivestono un ruolo cruciale nella prevenzione e nel contenimento degli impatti derivanti dalle attività umane. In particolare, le valutazioni ambientali costituiscono uno strumento centrale nel percorso autorizzativo di ogni attività antropica potenzialmente in grado di esercitare pressioni significative sull’ambiente.
Il lavoro elaborato con l’Università degli Studi di Brescia intende fornire una visione d’area vasta dei processi di autorizzazione all’insediamento di attività economiche che originano impatti sull’ambiente per la zona della bassa bresciana occidentale, territorio al quale appartengono i Comuni aderenti al progetto Pianura Sostenibile.
L’analisi e la mappatura si focalizzano sulle Valutazioni Integrate Ambientali (AIA) e sulle Valutazioni Uniche Ambientali (AUA) rilasciate nei Comuni bresciani, le cui autorizzazioni sono disponibili sul portale della Provincia di Brescia per tutte le attività economiche che ne necessitano il rilascio. L’obiettivo dell’analisi e della mappatura è quello di comprendere in modo semplificato e sintetico la pressione ambientale attualmente presente nell’area di Pianura Sostenibile con la consueta visione d’area vasta che contraddistingue il progetto. Ciò è stato possibile tramite l’identificazione, all’interno delle autorizzazioni, di indicatori specifici di impatto sulle matrici ambientali del suolo, dell’aria e dell’acqua, e una successiva assegnazione a quest’ultimi di punteggi qualitativi per poter rappresentare il peso di diverse categorie di impatti tramite mappe tematiche (cfr. Metodo utilizzato per l’analisi).
Il rapporto intende, quindi, restituire un’istantanea in merito alla presenza e distribuzione sul territorio delle attività economiche e delle pressioni ambientali da esse generate, sia complessivamente sia distinte per singole matrici ambientali impattate. Disporre di una visione d’insieme delle pressioni ambientali generate dalle attività antropiche, seppur rappresentate qualitativamente e non spazialmente definite, su vasta scala nel territorio di Pianura Sostenibile costituisce un prerequisito fondamentale per dotare i Comuni di una visione strategica e di strumenti operativi volti ad azioni di mitigazione e compensazione degli impatti anche indirizzando i futuri processi autorizzativi.